La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Ester 9:30

A tutti i Giudei, nelle centoventisette provincie del regno di Assuero, si mandarono lettere contenenti parole di pace e di fedeltà,

C.E.I.:

Ester 9:30

Si mandarono lettere a tutti i Giudei nelle centoventisette province del regno di Assuero, con parole di saluto e di fedeltà,

Nuova Diodati:

Ester 9:30

Mardocheo mandò lettere a tutti i Giudei nelle centoventisette province del regno di Assuero, con parole di pace e di verità,

Riveduta 2020:

Ester 9:30

E si mandarono delle lettere a tutti i Giudei nelle centoventisette province del regno di Assuero: lettere contenenti parole di pace e di fedeltà,

La Parola è Vita:

Ester 9:30

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Ester 9:30

E si mandaron delle lettere a tutti i Giudei nelle centoventisette province del regno di Assuero: lettere contenenti parole di pace e di fedeltà,

Ricciotti:

Ester 9:30

E la mandarono a tutti i Giudei che dimoravano nelle centoventisette province del re Assuero, acciò godessero la pace, e ritenessero la verità,

Tintori:

Ester 9:30

La mandarono a tutti i Giudei dimoranti nelle cento ventisette provincie del re Assuero, con auguri di pace e di attaccamento alla verità,

Martini:

Ester 9:30

E la mandarono a tutti i Giudei, che dimoravano nelle cento ventisette provincie del re Assuero, affinchè vivessero in pace, e tenesser la verità,

Diodati:

Ester 9:30

E Mardocheo ne mandò le lettere a tutti i Giudei, per le cenventisette provincie del regno di Assuero, con parole amorevoli e sincere.

L'osservanza delle feste ebraiche è una dichiarazione pubblica della verità delle Scritture dell'Antico Testamento. E poiché le Scritture dell'Antico Testamento sono vere, il Messia atteso dai Giudei è venuto da molto tempo; e nessun altro, se non Gesù di Nazaret, può essere quel Messia. La festa era stabilita dall'autorità, ma sotto la direzione dello Spirito di Dio. Fu chiamata festa di Purim, da una parola persiana che significa "molto". Il nome di questa festa avrebbe ricordato loro la potenza onnipotente del Dio d'Israele, che serviva i suoi scopi attraverso le superstizioni dei pagani. Nel rivedere le nostre misericordie, dovremmo fare riferimento alle paure e alle angosce precedenti. Quando le nostre misericordie sono personali, non dobbiamo dimenticarle per non perdere il loro conforto o per non dare al Signore la gloria dovuta al suo nome. Che il Signore ci insegni a gioire, con quella santa gioia che anticipa e prepara la beatitudine del cielo. Ogni caso di bontà divina nei nostri confronti è un nuovo obbligo a fare del bene, soprattutto a coloro che hanno più bisogno della nostra generosità. Soprattutto la redenzione da parte di Cristo ci obbliga a essere misericordiosi, 2Cor 8:9.